Dopo essersi dedicata al settore bellico durante la Prima e Seconda Guerra mondiale, negli anni ‘50 la casa tedesca convertì la sua attività nella produzione di elettrodomestici e piccoli motori. Si fuse e poi si scorporò dalla Telefunken e nel 1996 fu infine acquisita dal gruppo svedese Electrolux. Presente nel nostro Paese sin dal 1904, la popolarità di cui gode il marchio tedesco presso i nostri connazionali è in parte dovuta al fatto che nel 2005 i vertici Electrolux decisero di trasferire l’intera produzione AEG nel Nord Italia, negli stabilimenti di Porcia (Pn), Solaro (Mi), Susegana (Tv) e Forlì.
Attualmente, la produzione AEG comprende 16 lavabiancheria, di cui 7 a installazione libera con carica frontale, 3 a profondità ridotta, 4 con carica dall’alto e 2 lavatrici ad incasso integrate totali. La capienza va da un minimo di 6 a un massimo di 9 chilogrammi. Quasi tutti i modelli sono dotati della tecnologia Optisense che consente alla macchina di “autogestirsi” nella durata del lavaggio e nell’utilizzo dei detergenti, a seconda dell’entità del carico; mentre i top di gamma possono contare anche sulla funzionalità del cesto Protex che assicura un trattamento delicato a tutti gli indumenti, indipendentemente dal peso. I modelli integrati e con carica dall’alto sono provvisti del contenitore FlexiDosePlus che, con scomparti separati per detergenti liquidi e in polvere, ottimizza l’azione dei detersivi specifici e previene gli accumuli. In generale, il marchio presta molta attenzione al rispetto dei capi, e alla sicurezza – intesa sia nel senso di tutela delle persone (specialmente bambini) da possibili incidenti, sia come prevenzione di danni alla casa. A questo scopo, sono previsti i dispositivi di blocco tasti e sportello e di chiusura automatica dell’acqua in caso di perdita (aqua-lock).
Buona parte dei prodotti più recenti riceve inoltre grande apprezzamento per la poca rumorosità delle centrifughe: merito del motore silence inverter, del mobile anti-vibrazione e del silence system plus. Di grande pregio è poi la facilità di utilizzo e la chiarezza del display a cristalli liquidi.
L’opzione “partenza ritardabile” (fino a 20 ore) permette una buona organizzazione del tempo, rendendo le lavatrici AEG dei grandi alleati della – spesso frenetica – routine giornaliera.